ALLA SCOPERTA DEL LAMBRUSCOIl Lambrusco

  • Il Lambrusco deriva dal vitigno “labrusca”, già noto agli Etruschi e ai Romani, ancor prima ai Galli Liguri. Lo ritroviamo spesso in testi storici del I secolo citato come la “labrusca”. Le testimonianze del tardo 1600 sono di documenti in cui si parla di “uve nere forti”, provenienti da varie zone del modenese, tra cui Sorbara. I principali vitigni di Lambruschi sono: il Grasparossa, il Salamino ed il Sorbara.

ALLA SCOPERTA DEL PIGNOLETTOIl Pignoletto

  • È il vino bianco più tipico della fascia collinare bolognese. Un vino bianco dal bel colore giallo paglierino con riflessi verdognoli dall'aroma delicato, fresco, leggermente aromatico che evolve verso la frutta matura. Il sapore è pieno, asciutto, decisamente secco e tipico, piacevolmente fresco nella versione Frizzante e caldo ed armonico in quella Superiore o Classico Superiore.

NATURA, STORIA E CULTURA. IL TERRITORIO DEI NOSTRI VINI.

I Nostri Vini

Da oltre 50 anni produciamo i vini tipici delle nostre zone e ne valorizziamo il territorio. I Castelli Modenesi sono da sempre sinonimo di verdi colline, castelli e una naturale vocazione per il buon cibo e il buon bere.

Linea distribuzione HO.RE.CA

2019'68 Lambrusco Grasparossa di Castelvetro

  • Note TecnicheVino corposo con una buona tannicità e un buon equilibrio tra il tannino e la nota dolce e fruttata.
  • Tenore alcolico11%, zuccheri 16 gr/l
  • TemperaturaServire ad una temperatura di 12-14°

2017'68 Pignoletto

  • Note tecnicheProfumo delicato e fresco con sentori fruttati e floreali, piacevoli e persistenti.
  • Tenore alcolico12%, zuccheri 16 gr/l
  • TemperaturaServire ad una temperatura di 10-12°

2017'68 Lambrusco di Sorbara

  • Note tecnicheIl sapore è deciso, acido ma allo stesso tempo sapido e minerale
  • Tenore alcolico11%, zuccheri 16 gr/l
  • TemperaturaServire ad una temperatura di 10-12°

Linea grande distribuzione

2017Lambrusco di Sorbara

  • Note tecnicheVinificazione senza macerazione e fermentazione a temperatura controllata, rifermentazione in autoclave (metodo Charmat).
  • Tenore Alcolico11%, zuccheri 10 gr/l
  • TemperaturaServire ad una temperatura a 10-12°

2017Lambrusco Grasparossa di Castelvetro

  • Note tecnicheVinificazione con contatto con le bucce da 1 a 4 gg, fermentazione a temperatura controllata, rifermentazione in autoclave (metodo Charmat).
  • Tenore Alcolico11%, zuccheri 16 gr/l
  • TemperaturaServire ad una temperatura di 12-14°

2017Lambrusco Salamino di Santa Croce

  • Note tecnicheVinificazione con contatto con le bucce da 1 a 4 gg, fermentazione a temperatura controllata, rifermentazione in autoclave (metodo Charmat).
  • Tenore alcolico11%, zuccheri 16 gr/l
  • TemperaturaServire ad una temperatura di 12-14°

2017Pignoletto DOC

  • Note tecnicheVinificazione con contatto con le bucce da 1 a 4 gg, fermentazione a temperatura controllata, rifermentazione in autoclave (metodo Charmat).
  • Tenore Alcolico12%, zuccheri 10 gr/l
  • TemperaturaServire ad una temperatura di 6-8°

2017Lambrusco di Modena Amabile

  • Note tecnicheVinificazione con contatto con le bucce da 1 a 4 gg, fermentazione a temperatura controllata, rifermentazione in autoclave (metodo Charmat).
  • Tenore alcolico9,5%, zuccheri 36 g/l
  • TemperaturaServire ad una temperatura di 12-14°

2017Lambrusco di Modena Secco

  • Note tecnicheVinificazione con contatto con le bucce da 1 a 4 gg, fermentazione a temperatura controllata, rifermentazione in autoclave (metodo Charmat).
  • Tenore alcolico11%, zuccheri 16 g/l
  • TemperaturaServire ad una temperatura di 12-14°

SCOPRI IL NOSTRO TERRITORIOIl terroir

Terra, aria e acqua in una combinazione unica, rendono questi vini altrettanto unici.
Il fondo sabbioso, permeabile, sciolto e ricco di potassio, le forti escursioni stagionali, con temperature molto alte d’estate e rigide d’inverno, l’aria spesso carica di umidità hanno determinato nei secoli lo sviluppo del vitigno lambrusco.

Un rosso frizzante da consumare giovane: massimo uno o, in rare eccezioni, due anni dalla vendemmia.

Un vino eclettico e vario nelle sue tipologie dal sapore particolare, fatto di equilibri caratteristici tra la gradevole acidità e i tannini, tra la sapidità vinosa di frutta matura e i sentori di viola, tra un corpo avvertibile e il suo lasciare piacevolmente percepire il frizzante al palato. Insostituibile a tavola!

LE VARIETÀI Vitigni

Lambrusco Grasparossa di Castelvetro

Vino fortemente aromatico caratterizzato da una schiuma color ciliegia e aromi più ampi rispetto agli altri tre tipi di Lambrusco, con un profumo spiccatamente vinoso e particolarmente profumato.

Lambrusco Salamino di Santa Croce

Il nome trae origine dai grappoli che ricordano dei salami, possiede un colore scuro con una intensa schiuma viola e un corpo medio.

Lambrusco di Sorbara

E’ forse il più pregiato tra i lambruschi ed è tipicamente un vino leggero con aromi di fragole lamponi e ciliegie.

Pignoletto

È il vino bianco più tipico della fascia collinare bolognese.Un vino bianco dal bel colore giallo paglierino con riflessi verdognoli dall’aroma delicato, fresco, leggermente aromatico che evolve verso la frutta matura.